Un interessante caso dove un intero spigolo del fabbricato è stato oggetto del cedimento delle fondazioni, a causa delle deformazione del terreno.
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La presenza di una quercia enorme e di un pozzo, in seguito agli eventi sismici del 2012, hanno portato ad un lento ma inesorabile assestamento del terreno, il quale ha portato al cedimento di una porzione del fabbricato.
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L’andamento è tipico dei cedimenti in fondazione, e si può notare l’importanza del danno. La copertura mastodontica in cemento armato ha permesso alla copertura di non collassare e di rimanere appoggiata alla parte che invece non ha subito alcun spostamento.
Negli ultimi anni questi fenomeni sono molto frequenti, a causa del clima matto che porta i terreni a grandi sbalzi repentini in termini di contenuti d’acqua, passando dal secco estremo fino al riempimento completo dovuto a grandi piogge. Questi interventi possono essere inseriti negli interventi di mitigazione sismica, detraibili con il sismabonus e superbonus.